Assistenti di studio odontoiatrico abilitati, sì all’apprendistato professionalizzante
Secondo il parere n. 873 del 31 maggio 2021 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro non è possibile escludere la possibilità di assumere un assistente di studio odontoiatrico con contratto di apprendistato professionalizzante, pur se dotato di abilitazione conseguita a seguito di tirocinio, a condizione che sia possibile individuare un percorso formativo dedicato, che tenga conto delle competenze acquisite nel corso della formazione già effettuata e della disciplina in base al titolo di studio posseduto dall’apprendista.
Con il parere n. 873 del 31 maggio 2021 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro chiarisce che gli assistenti di studio odontoiatrico, seppur dotati di abilitazione, possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, a condizione che sia previsto un adeguato percorso formativo.
Il percorso formativo dedicato
E’ la componente formativa l’elemento centrale di tale tipologia di contratto, una precisa obbligazione a carico del datore di lavoro che deve seguire il piano formativo individuale previsto per garantire all’apprendista la formazione utile al raggiungimento degli obbiettivi.
L’Istituto sottolinea che, anche secondo il Ministero del Lavoro, un soggetto già dotato di una propria professionalità e di proprie competenze può sempre essere assunto con contratto di apprendistato se questo permette allo stesso di conseguire ulteriori profili formativi, differenti e complementari rispetto alle conoscenze già possedute con l’abilitazione.
L’abilitazione dell’ASO (Assistente di studio odontoiatrico)
La formazione in tale ambito è di competenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano. Oltre a una parte teorica, prevede un tirocinio presso gli studi odontoiatrici o altri servizi e strutture autorizzate, sotto la supervisione di un operatore qualificato ed esperto. E’ previsto un esame finalizzato alla verifica dell’apprendimento, al cui esito positivo viene rilasciato un attestato di qualifica.
Ispettorato Nazionale del Lavoro, Parere n. 873 del 31 maggio 2021