Circolare Ministero della Salute - 28/01/2015, n.109850 - Dispositivi medici - Settore Sistemi meccanici di infusione monouso. Raccomandazioni per la gestione dei sistemi elastomerici di infusione -
ARTICOLO UNICO MOTIVO DELLA COMUNICAZIONE:
Il Ministero della Salute, in considerazione delle diverse segnalazioni pervenute a questa Direzione Generale di eventi occorsi con i sistemi elastomerici d’infusione, con la presente circolare vuole promuovere e tutelare la salute dei cittadini richiamando l’attenzione sulle modalità operative nell’uso dei sistemi elastomerici.
CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ELASTOMERICI:
I sistemi elastomerici sono dispositivi medici monouso per l’infusione continua e costante di farmaci in soluzione per via sottocutanea, endovenosa e qualora specificato dalla ditta produttrice, anche per via peridurale o arteriosa. La velocità d’infusione dei sistemi elastomerici a “velocità di flusso costante “ o VELOCITÀ DI FLUSSO NOMINALE e la durata o TEMPO DI EROGAZIONE NOMINALE, sono quelle indicate su ogni singolo dispositivo e riportate in scheda tecnica.
Esistono anche sistemi elastomerici “multiflusso” a velocità di flusso variabile, che sono caratterizzati dalla possibilità di aumentare o diminuire in corso di terapia, scegliendo tra le possibili velocità di erogazione indicate dal fabbricante nella scheda informativa. In questi sistemi la velocità di flusso nominale è determinata dalla regolazione del Modulo di Controllo.
Caratteristiche:
- Sono dispositivi monouso: dopo un singolo uso non devono essere riempiti nuovamente, né sterilizzati. - Sono provvisti di un serbatoio in materiale biocompatibile, per il quale le aziende produttrici forniscono informazioni in merito alla compatibilità ed alla stabilità del serbatoio per ogni singolo principio attivo. - La velocità di flusso è influenzata dai seguenti parametri che possono far variare la durata del tempo dell’infusione e la quantità di farmaco somministrata al paziente nell’unità di tempo:
1. Il sistema elastomerico eroga alla velocità di flusso nominale quando è riempito tra 80% e il 100% del volume nominale; se il sistema elastomerico è sottoriempito la velocità di flusso potrebbe aumentare.
2. Prestare attenzione alla viscosità della soluzione, perché spesso la velocità di flusso nominale di alcuni sistemi elastomerici è calcolata considerando l’uso di una soluzione di glucosio al 5%; tale velocità viene aumentata di circa il 10% quando viene usata soluzione fisiologica.
3. La Temperatura è un altro parametro che potrebbe provocare la variazione d’infusione.
4. La velocità di flusso sarà ottimale quando il serbatoio elastomerico con la soluzione è posizionato alla stessa altezza dell’estremità distale del deflussore.
I sistemi elastomerici sono dispositivi medici sterili e pertanto devono essere gestiti rispettando le tecniche asettiche durante l’allestimento, l’accesso e in generale sia nella disconnessione che nella apertura così come nelle linee d’infusione.
RACCOMANDAZIONI DELLA DIREZIONE GENERALE (1/2):
1. per il buon funzionamento delle pompe elastomeriche d’infusione è indispensabile attenersi alle indicazioni fornite dal produttore nella scheda tecnica. Il riempimento secondo modalità non conformi indicato può determinare il rallentamento, accelerazione o addirittura l’arresto del flusso d’infusione.
2. l’allestimento deve essere eseguito e deve soddisfare le Norme di Buona Preparazione della Farmacopea Ufficiale Italiana, tenendo conto della contaminazione particellare e microbiologica . Per evitare tali rischi e inquinamenti si devono impiegare filtri, cappe a flusso laminare che minimizzano queste evenienze. Bisogna prevenire le incompatibilità chimico fisiche nella miscela di alcuni farmaci o elettroliti e inoltre valutare la stabilità chimico fisica della miscela.
3. Valutare se la miscela ha un razionale clinico
4. Se i farmaci sono compatibili tra loro e per quanto tempo sono stabili a temperatura ambiente
5. Se la stabilità nel tempo è compatibile con il tempo d’infusione
6. Se la miscela è compatibile con il materiale del contenitore 7. Se è veramente necessario miscelare i diversi farmaci oppure si possono somministrare separatamente. Controllare con quale ordine devono essere aggiunti i diversi farmaci componenti la miscela.
8. Utilizzare tecniche asettiche durante tutto il procedimento di riempimento per evitare la contaminazione dei dispositivi sterili per iniezione.
9. Usare fiale mono dose per allestire sistemi d’infusione elastomerici quando è possibile
10. Non somministrare a più pazienti da fiale o flaconi monodose e non unire il contenuto rimanente per un uso successivo 11. Se si devono usare flaconi o fiale multidose , l’ago e la siringa usati per prelevare dalla fiala devono essere sterili 12. Non utilizzare flaconi o sacche di soluzione endovenosa come fonte di rifornimento comune per più pazienti 13. La disponibilità di un’area dedicata per la preparazione delle infusioni può aiutare a ridurre il rischio di errori e di contaminazioni nelle preparazioni 14. La somministrazione del preparato deve essere immediata infatti l’allestimento dovrebbe essere effettuato immediatamente prima della somministrazione, non conservare il preparato e non riutilizzarlo. 15. Radunare tutti i farmaci e i dispositivi necessari per ogni singola preparazione, controllare l’integrità delle confezioni e le relative date di scadenza. Per evitare errori, si raccomanda di verificare la corrispondenza tra quanto prelevato con quanto prescritto 16. Assicurarsi che il piano di lavoro sia adeguatamente pulito, eventualmente pulire la superficie del piano di lavoro con apposito disinfettante. 17. Eseguire l’igiene delle mani secondo protocolli standard. 18. Disinfettare i tappi dei flaconi per fleboclisi e i tappi dei flaconcini dei farmaci. 19. Si raccomanda di usare un filtro durante il riempimento soprattutto se il farmaco è confezionato in fiale, in genere viene distribuito insieme all’elastomero. 20. Il sistema di riempimento del sistema elastomerico (Priming) viene effettuato frazionando il volume.
RACCOMANDAZIONI DELLA DIREZIONE GENERALE (2/2):
Controlli dopo la preparazione:
- Ispezionare visivamente ogni singola preparazione al fine di verificare l’assenza di precipitati, particelle o corpi estranei o alterazione della normale colorazione della soluzione - Verificare l’integrità del dispositivo - Verificare la conformità rispetto alla prescrizione Avvertenze per la somministrazione - Controllare la limpidezza della preparazione, non usare la soluzione se non è limpida. - Registrare l’inizio e la fine della somministrazione in modo da verificare l’effettiva durata della terapia. - Effettuare un controllo visivo almeno quotidiano dell’elastomero per verificare il corretto funzionamento e la stabilità della preparazione e l’ assenza di precipitati e colorazioni. - Tenere il dispositivo vicino al corpo del paziente e se è possibile alla stessa altezza del punto d’inserzione del catetere d’infusione. Eventuali problemi del dispositivo di infusione da farmaci: 1. Perdite di liquido sui vestiti o su medicazioni potrebbe essere causato in genere da rottura dell’elastomero o dalla disconnessione in qualche punto, in tal caso bisogna sostituire con un nuovo dispositivo o ripristinare il collegamento. 2. Dolore, tumefazione, sanguinamento nella zona di infusione s.c., la causa potrebbe essere la scarsa tollerabilità locale del farmaco, infezione, velocità d’infusione troppo elevata, tessuto sottocutaneo insufficiente per cui bisogna sostituire il sistema e variare il sito d’infusione, sostituire con un dispositivo a velocità inferiore e cercare zone d’infusione alternative. 3. L’elastomero non si svuota in maniera adeguata, o perché la soluzione precipita e quindi va sostituito l’intero sistema oppure si potrebbe essere creata una tumefazione o granuloma nel punto d’infusione e quindi va spostata la sede d’infusione. 4. Occlusione dell’ago per infusione s.c. o e.v. in tal caso va sostituita la cannula o l’ago. 5. Inginocchiamento di un tratto del sistema, in tal caso bisogna ripristinare il corretto deflusso evitando curvature eccessive dei tubi. 6. Aria nel deflussore, in tal caso si deve eliminare l’aria (in genere si aspira con una siringa). 7. Aria nell’estensione dell’ago per infusione s.c. o attraverso port, bisogna sostituire l’ago avendo cura di riempire di soluzione fisiologica prima di posizionarlo. 8. Per somministrazione via venosa centrale se c’è una velocità d’infusione troppo bassa bisogna utilizzare un sistema a velocità maggiore. 9. Presenza di altre infusioni, bisogna posizionare l’elastomero come prima infusione utilizzando un rubinetto o una rampa e verificare la possibilità di aumentare la velocità d’infusione. 10. Cannula occlusa, bisogna verificare la possibilità di applicare protocolli di disostruzione. Il Direttore dell’Ufficio V
NOTE:
In conclusione si ribadisce che è fondamentale, per evitare problemi di funzionamento delle pompe elastomeriche d’infusione, che prima di tutto bisogna attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso indicate dal fabbricante seguendo tutte le norme opportune in merito alle procedure sia di buona preparazione sia di gestione delle pompa elastomeriche. La scrivente Direzione Generale si riserva di dare aggiornamenti della presente circolare ed eventuali ulteriori disposizioni nel caso di successive informazioni. La presente nota sarà pubblicata sul portale del Ministero della Salute al seguente indirizzo web: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&tema=Dispositivi medici e altri prodotti&area=dispositivi-medici
DESTINATARI
- Assessori delle Regioni e Provincie autonome con delega in materia sanitaria PEC - Istituto Superiore di Sanità protocollo-centrale@iss.mailcert.it - Comando dei Carabinieri per la Sanità srm20400@pec.carabinieri.it - F. N. O. M. C. e O. segreteria@pec.fnomceo.it - F.O.F.I. posta@pec.fofi.it - Ministero della Difesa Dir. Gen. Sanità Militare Fax 06 777039335 - F.I.M.M.G segreteria@fimmg.org - F. I. S. M. fism.pec@legalmail.it - A. I. O. P. Fax 06 3215703 Segreteria.generale@aiop.it - A.N.M.D.O. Fax 051 031008 anmdo.segreteria@gmail.com - A.N.M.I.R.S. Fax 06 3751 4109 info@anmirs.it - S. I. F. O. Fax 02 6900 2476 sifosede@sifoweb.it - F.I.A.S.O. Fax 06 6780907 webmaster@fiaso.it - A. I. O. P. Fax 06 3215703 Segreteria.generale@aiop.it - A. I. M. E. F. Fax 02 6738 5689 mail@aimef.org - ASSOBIOMEDICA assobiomedica@pec.it E p.c. Ufficio del Gabinetto