30.10.2012 free
Tribunale di Genova – (il momento in cui si concretizza l’errore diagnostico)
Il fatto
Una donna operata d’urgenza nel febbraio del 2004 per il grave decorso di una gravidanza extrauterina ha richiesto il risarcimento del danno biologico e morale collegato ad una condotta ritenuta illecita dei medici e delle strutture sanitarie per averle fornito una diagnosi inesatta e tardiva della sua particolare condizione.
La gestante dopo due precedenti aborti a fronte di un rinnovato stato di amenorrea compatibile con una gravidanza si è recata in un tempo relativamente ridotto in tre ospedali liguri e in uno calabrese.
Il diritto
Non sempre l'errore diagnostico coincide con la singola erronea interpretazione di una evidenza soggetta ad interpretazione quale il referto ecografico. L'errore diagnostico si perfeziona al momento in cui la parte d' indagine dell'intervento medico si conclude e nei curanti si perfeziona la convinzione della linea d'intervento fondata su una determinata valutazione dei fatti.
Nel caso specifico l'iter diagnostico non si è mai concluso presso nessuna struttura poiché l'attrice si è sempre allontanata da tutte interessando complessivamente alla propria gravidanza, nel corso di meno di un mese tre ospedali liguri ed uno calabrese.
Esito del giudizio
Il Tribunale ha rigettato la domanda risarcitoria.
[Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net ]
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