24.07.2012 free
Corte Appello Roma – (ha diritto allo stesso stipendio del primario il dirigente che ne ricopre le funzioni)
Il fatto
Un medico ha chiamato in giudizio l’Azienda Ospedaliera datrice di lavoro per ottenere il pagamento delle differenze retributive relative allo svolgimento, dal 2003 al 2006, dell’incarico di direttore di Unità Operativa Complessa in sostituzione del precedente responsabile andato in pensione.
Il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta del dirigente che ha proposto appello.
Il diritto
La Corte d’Appello ha ritenuto che nel caso specifico non si è in presenza di un’ipotesi di sostituzione di altro dirigente assente o impedito, giacché il precedente direttore della UOC era andato in pensione e l’Azienda avrebbe dovuto avviare le procedure per la designazione di un nuovo dirigente. Il medico ricorrente, invece, aveva svolto, al di fuori di ogni ipotesi contrattuale e per “ordine” del suo superiore, le funzioni proprie di capo di struttura complessa, senza che il direttore generale, pur formalmente reso edotto di tale incarico, avesse rilevato nulla di anomalo, né avesse avviato la procedura di nomina del nuovo responsabile o fatto cessare l’incarico di supplenza.
Esito del giudizio
I giudici hanno riconosciuto il diritto del dirigente alle differenze – le cui voci sono state dettagliatamente indicate in sentenza - tra la retribuzione percepita e quella corrispondente al livello di responsabilità della struttura complessa.
[Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net]
Per il testo integrale della sentenza clicca sul link: Corte d’appello di Roma; Sent. n. 408 del 18.05.2012