27.06.03 free
CORTE di CASSAZIONE - ( sul compenso spettante al professionista, in relazione al numero di ore effettivamente prestate e non in funzione delle visite effettuate)
CORTE di CASSAZIONE - ( sul compenso spettante al professionista, in relazione al numero di ore effettivamente prestate e non in funzione delle visite effettuate)
massima - Cass., sez. lav., 05-07-2002, n. 9770.
In riferimento ai rapporti di lavoro tra i medici specialisti in regime di convenzionamento a tempo indeterminato (c.d. convenzionati esterni) e le usl, disciplinati dal d.p.r. n. 316 del 1990, che ha conferito esecutività all’accordo collettivo nazionale 11 aprile/12 settembre 1990, il criterio per determinare il compenso spettante al professionista che si desume dalla complessa normativa di settore deve tener conto esclusivamente delle ore di servizio stabilite nella convenzione o, in caso di prolungamento dell’orario debitamente autorizzato, delle ore effettivamente prestate, non essendo invece previsto come parametro di calcolo del compenso il numero delle visite effettuate dal medico per ogni ora di lavoro.