2014-12-08 free
Circolare Ministero della Salute - 20/11/2014, n.30756 - Diffusione internazionale di poliovirus selvaggi: aggiornamento delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
ARTICOLO UNICO Facendo seguito alla Lettera Circolare del 9 maggio 2014, prot. 0012942, ed al successivo aggiornamento del 25 luglio 2014, prot. 0020881, si fornisce un nuovo aggiornamento della situazione epidemiologica relativa alla diffusione internazionale di poliovirus selvaggi e dello stato di implementazione delle Raccomandazioni temporanee del Comitato di Emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nonché delle ulteriori Raccomandazioni Temporanee emanate dopo la terza riunione del Comitato tenutasi dal 3 al 7 novembre u.s.. La diffusione internazionale di poliovirus selvaggi è proseguita, dall’ultimo aggiornamento del luglio 2014, con almeno 3 nuove esportazioni dal Pakistan nel vicino Afghanistan. Il rischio di una ulteriore diffusione internazionale dal Pakistan è aumentato in misura sostanziale da luglio 2014 in quanto il numero di casi è cresciuto durante la stagione in corso, ad elevata trasmissione, e non vi è stato alcun miglioramento significativo dei fattori sottostanti la diffusione nel Paese. Il rischio di disseminazione internazionale dagli altri 9 Stati attualmente infetti sembra diminuito, con solo 2 Paesi che hanno riportato nuovi casi da fine di luglio: Somalia (1 caso) e Afghanistan (7 casi, la maggior parte dei quali di importazione). Il Comitato ha rilevato con preoccupazione che l’attuazione delle raccomandazioni temporanee è ancora incompleta, in particolare in quanto i sistemi di immunizzazione hanno continuato a deteriorarsi in alcuni Paesi a maggior rischio di importazione, soprattutto perché interessati da conflitti bellici. Il Comitato ha, inoltre, concluso che i Paesi affetti, già identificati nelle due categorie “a. che attualmente stanno esportando poliovirus selvaggi” e “b. in cui al momento non è documentata trasmissione internazionale”, non hanno pienamente soddisfatto i criteri per la rimozione delle misure raccomandate per ridurre il rischio di diffusione internazionale di poliovirus selvaggio. Tali criteri consistono nella documentazione della piena applicazione delle attività di eradicazione di alta qualità, in tutte le aree infette e ad alto rischio, e nell’assenza di esportazione da almeno 6 mesi o, nel caso di Paesi non esportatori, di rilevamento di trasmissione di poliovirus selvaggio da qualsiasi fonte. Il Direttore Generale dell’OMS, sulla base delle valutazioni e delle indicazioni fornite dal Comitato di Emergenza, ha, pertanto, ribadito che l’evento costituisce ancora “un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” e ha raccomandato l’estensione delle Raccomandazioni Temporanee del 5 maggio u.s., integrate il 31 luglio, per ulteriori 3 mesi. Inoltre, considerando la situazione in Pakistan, che ha riportato un numero di casi superiore a quello rilevato negli ultimi 14 anni e con un rischio di esportazione transfrontaliera in crescita, il Direttore Generale ha fornito le seguenti Raccomandazioni aggiuntive, finalizzate a ridurre ulteriormente il rischio di diffusione internazionale di poliovirus selvaggio: - il Pakistan dovrà imporre restrizioni, al momento della partenza per viaggi internazionali, a qualsiasi residente privo di appropriata documentazione di vaccinazione antipolio. Questa raccomandazione si applica ai viaggiatori internazionali da tutti i punti di partenza, a prescindere dal mezzo di trasporto (ad esempio strada, aria, mare); - tale raccomandazione resta valida anche nel caso di viaggi urgenti, a meno che il viaggiatore non riceva, al momento della partenza, una dose di vaccino antipolio, per la quale gli venga rilasciata adeguata documentazione di vaccinazione; - prima della prossima riunione del Comitato, il Pakistan dovrà fornire al Direttore Generale una relazione sull’attuazione, per mese, delle Raccomandazioni Temporanee relative ai viaggi internazionali, inclusi il numero di viaggiatori internazionali a cui sia stato impedito di partire ed il numero di quelli che siano stati vaccinati al momento della partenza ed a cui sia stato fornito appropriata documentazione di vaccinazione. Se le Raccomandazioni Temporanee per la vaccinazione dei viaggiatori internazionali dal Pakistan non dovessero essere attuate prima della prossima riunione del Comitato, quest’ultimo prenderà in considerazione ulteriori misure, quali lo screening in ingresso, per ridurre il rischio di diffusione internazionale dei poliovirus selvaggi. Restano valide le indicazioni fornite da questo Ministero con la citata Lettera circolare del 9 maggio 2014. Si prega di dare la massima diffusione alla presente nota. IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V